UAE Tour 2025, Jonathan Milan resiste per poco alla rimonta di Tim Merlier e Jasper Philipsen e concede il bis!

Seconda volata e secondo successo per Jonathan Milan all’UAE Tour 2025. Perfettamente pilotato nel finale da Simone Consonni, il friulano della Lidl-Trek lancia la sua volata a circa 200 metri dal traguardo di Umm al Quwain e riesce a resistere fino alla linea d’arrivo al tentativo di rimonta di Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), battuti per questione di centimetri. Allo sprint conclusivo si è arrivati al termine di una giornata caratterizzata dai ventagli, che tuttavia alla fine non hanno causato distacchi tra i corridori di classifica, guidata sempre da Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG) con 18″ di vantaggio su Joshua Tarling (Ineos Grenadiers) e 23″ su Pablo Castrillo (Movistar).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Come accaduto anche negli scorsi giorni, il primo scatto è subito quello giusto per andare a formare la fuga di giornata, con Michael Leonard (Ineos Grenadiers) e Đorđe Đurić (Team Solution Tech-Vini Fantini) ad avvantaggiarsi su un gruppo che non si preoccupa particolarmente di questo attacco. Il vantaggio sale infatti rapidamente oltre i cinque minuti, stabilizzandosi sui 4’30” nel corso della leggera salita verso Masafi, al termine della quale è presente il primo sprint intermedio di tappa. A transitarvi per primo è Đurić, già all’attacco il giorno precedente e già a punti nella classifica dei traguardi volanti, mentre in gruppo è Finn Fisher-Black (Red Bull-Bora-hansgrohe) a passare per terzo e a prendersi il secondo di abbuono residuo.

Sullo slancio della volata, grazie alla quale il plotone recupera più di un minuto ai battistrada, si sgancia un drappello per l’accelerazione del leader Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG), ma il tentativo non fa tanta strada perché nessuno insiste particolarmente nell’azione e il gruppo torna subito compatto. In seguito, in testa al plotone si porta la Lidl-Trek con Amanuel Ghebreigzabhier e gli attaccanti perdono un altro minuto, transitando ai -100 dalla conclusione con un vantaggio di 2’30”. La presenza di un po’ di vento laterale fa crescere il nervosismo in gruppo ma non porta a nessun tentativo di ventaglio, e quando la direzione cambia e il vento torna contrario, come già in precedenza, gli inseguitori tornano a rallentare e a concedere spazio agli attaccanti, che a 75 chilometri dal traguardo tornano ad avere 4′ di margine.

Una nuova accelerazione riporta presto il gap sui due minuti, con anche la Alpecin-Deceuninck a impegnarsi nell’inseguimento del duo di testa; è proprio la formazione belga, assieme alla Lidl-Trek, a dare una frustata importante ai -57 dalla conclusione, quando la corsa incontra nuovamente vento laterale. Su impulso delle due squadre, il plotone si spezza in più tronconi e davanti rimangono circa venti uomini (compreso Pogacar), che vanno rapidamente a riassorbire Đurić e Leonard e guadagnano una ventina di secondi sul grosso del gruppo. Dopo una decina di chilometri, tuttavia, il secondo troncone si riporta sul primo e il gruppo torna quindi compatto, a eccezione di un piccolo drappello di ritardatari che, in ogni caso, riesce poi a riaccodarsi.

Poco dopo, Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) allunga per cercare di anticipare in vista del secondo traguardo volante, ma su di lui si riportano subito due uomini Solution Tech-Vini Fantini, Lorenzo Quartucci e nuovamente Đurić, il primo dei quali si ferma per aspettare Carlos Samudio (leader della classifica degli sprint intermedi) e aiutarlo a rientrare, cosa che avviene rapidamente. Messo in mezzo e in inferiorità numerica, Tarozzi è costretto a lasciar andare Đurić e Quartucci, che transitano primo e secondo al traguardo volante, ma l’azzurro riesce a prendersi la terza piazza e a lasciare a bocca asciutta Samudio, superato per il quarto posto anche da Federico Biagini (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), rientrato poco prima.

Dopo lo sprint, gli attaccanti si rialzano e si fanno riassorbire e il plotone resta piuttosto tranquillo fino ai -16 dall’arrivo, quando un po’ di vento e una nuova accelerazione, questa volta della UAE Team Emirates XRG, spezza nuovamente il gruppo e coglie di sorpresa uomini di classifica come Lennert Van Eetvelt (Lotto), Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Ivan Romeo (Movistar) e Oscar Onley (Team Picnic PostNL), che restano indietro di una ventina di secondi. Assieme ai compagni di squadra e agli altri ritardatari, questi corridori riescono a chiudere il buco a poco più di 3000 metri dalla conclusione, con le formazioni dei velocisti già impegnate nella preparazione della volata finale.

Tra queste, si vedono nelle prime posizioni Lidl-Trek e Soudal Quick-Step, ma la meglio posizionata alla flamme rouge è la Jayco AlUla, che tuttavia si perde Dylan Groenewegen, il quale resta un po’ chiuso. Al momento giusto esce invece Simone Consonni con a ruota Jonathan Milan, il cui sprint di grande potenza inizia a circa 200 metri dal traguardo e non lascia scampo a nessuno nonostante Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) siano in agguato e negli ultimi metri tentino la rimonta, che non si concretizza per poco.

Risultato Tappa 4 UAE Tour 2025

Classifiche UAE Tour 2025

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